Anche quest’ anno ritorna l’ appuntamento oramai consolidato del torneo di Tennis “MEMORIAL Dario Console”, dal 6 al 28 giugno, forte, nelle passate edizioni, di un alto numero di adesioni, anche perché rappresenta un momento di allegria e sana competizione sportiva adatto a tutti, bravi e meno bravi, di ogni età e genere. Giorni in cui il mateco rosso e verde di Contrada Cucumo sarà animato, come già accaduto, da numerosi tennisti, appassionati ed amici.
Il Memorial prevede un Torneo di Singolare Maschile, un Torneo di Singolare Femminile ed un Torneo di Doppio. Le iscrizioni potranno essere effettuate direttamente presso la sede compilando il modulo prestampato, oppure chiamando al numero 377 6953 899 oppure inviando una mail all’indirizzo info@tennisclubcastellana.it entro il 31 maggio 2015.
I tabelloni saranno pubblicati sul sito www.tennisclubcastellana.it.
• Quota iscrizione al singolare € 18.
• Quota iscrizione al doppio 12 € (Per gli iscritti al singolare la quota di iscrizione al doppio è di 8 €).
L’orario di inizio degli incontri è previsto alle ore 18 nei giorni feriali, alle ore 15 il sabato e la domenica, dalle 10 la domenica mattina. Gli orari di gioco sono affissi tutti i giorni entro le ore 21 presso la sede del circolo. Si gioca al meglio delle tre partite tutte con TIE-BREAK.
Durante la manifestazione raccolta fondi in favore dell’Associazione Malattie Oncologiche AMO Puglia.
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Molti di voi, soprattutto gli amici della provincia di Bari si ricorderanno di lui, ma per chi ha piacere di capire chi era consiglio di continuare la lettura.
E’ difficile parlare di Dario, soprattutto perchè era mio zio pur avendo solo 5 anni di differenza di età, per me era come un fratello maggiore, lo ammiravo e cercavo sempre di copiarlo!
La cosa che più colpiva era il suo sorriso, la sua positività, la propensione ad aiutare ed essere disponibile verso gli altri, amava la vita, era uno sportivo nato infatti, grazie anche all’ associazione di famiglia, aveva sin da tenera età iniziato a praticare tennis dove aveva ottenuto anche degli ottimi risultati a livello agonistico.
Tutti lo ricordano per la “battuta pronta” ogni suo amico aveva un nomignolo e guarda caso era sempre lui a proporli!
Era instancabile, dotato di grande intelligenza e perseveranza, laureato ISEF subito dopo avrebbe voluto sposarsi, avere dei figli con l’ amore della sua vita ma il destino crudele questa volta non l’ ha risparmiato e l’ ha voluto con lui al fianco del Signore a soli 33 anni compiuti da pochissimo per colpa di un tumore.
Era il 1° maggio 2009.
Dario che era un “leone” (come lo ha definito Vitiana la sua “polpetta”) ha continuato sino all’ultimo a lottare continuando con la fisioterapia perchè aveva perso anche l’ uso delle gambe e pian pianino anche la sensibilità delle mani, mia nonna l’ ha voluto tenere con sè, a casa sua per seguirlo e poterlo curare , tutti i giorni a tutte le ore c’ erano sempre tantissimi amici accanto per fargli compagnia e nonostante tutto era sempre capace di far sorridere, di dare dei buoni consigli, di dialogare serenamente.. E noi ammiravamo in silenzio quanta forza aveva….
Il suo ultimo post su facebook il 4 aprile 2009:
“Cari Amici non poter uscire per vedere le vostre brutte facce mi deprime un pò, ma la vita ogni tanto ci mette a dura prova…..e in questi momenti che effettivamente la volontà e la determinazione sono importanti per andare avanti. Vi ringrazio”
Ricordo ancora come fosse ieri un momento unico dove eravamo sul letto e lui disperato mi diceva “Miriam io questa volta non ce la farò..me lo sento” ed io: “No, vedrai che non sarà così bisogna sempre augurarsi di farcela e guardare avanti…” e gli stringevo forte forte la mano perchè in cuor mio anche io come lui volevo che le cose fossero diverse, che si fossero sbagliati, che ci fosse una pozione magica, che accadesse un miracolo, che le preghiere contassero….non amavo la realtà e non capivo neanche perchè doveva succede tutto questo proprio a lui che al mondo aveva solo dato amore..alchè l’ ho abbracciai con tutta la forza che in quel momento avevo e ci mettemmo a piangere per mezz’ora…
Questo caro zio è per farti capire che anche se non sei più qui con noi rimarrai sempre un ricordo indelebile e per sempre nei nostri cuori perchè quello che si porta dentro non potrà mai morire…
L’ ARTICOLO:
14/05/2009 – 09:50
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Dario Console
L’ultima settimana di Dario Console sul pianeta terra è somigliata molto alle migliaia di set che ha giocato in quasi trent’anni di tennis. Il penultimo peggioramento, causato da un tumore particolarmente aggressivo, ha fatto correre al capezzale del giovane castellanese, don Nicola Pellegrino, al quale Dario e la sua fidanzata Lucia erano legatissimi.
Poi sorprendentemente, fu proprio lei a tranquillizzarci sul suo improvviso miglioramento. Ma evidentemente la malattia lo stava combattendo sul suo stesso terreno, e da fondo campo non mollava che di qualche punto. Così qualche giorno prima era Marco Romanazzi, il creatore dell’Efeso Fit Club, la struttura nella quale Dario lavorava da qualche anno, ha riportarci alla cruda realtà. Poi la telefonata in pieno “week-end dei lavoratori”, dell’implacabile collega, con il funerale di massa al Salvatore, con quel “visto”, impossibile a farsi, per via della sepoltura entro il tramonto.
Quando muoveva i primi passi il primo complesso tennistico privato castellanese, ovvero i mitici campi in mateco di Luigi Console, meglio noto come Gino Masciudd’, suo padre, alla fine degli anni settanta, Dario era un pargoletto, ma già con pochi anni sulle spallucce, fu inevitabile imbracciare la racchetta e sotto l’occhio attento di Vito Mastronardi, cominciò a palleggiare, inevitabilmente da fondo campo, con lo stile proprio del giocatore più forte di Castellana ancora per un po’ di anni.
Furono gli anni dei primi tornei sociali, di quelli regionali, dei campionati a squadre, con quelli over tra i più seguiti per via del maestro Enzo Lavarra e di quell’Andrea Mastellone che “vede” il suo vuoto enorme lasciato nel cuore degli sportivi castellanesi, ampliato a dismisura oggi con la scomparsa di Dario, e per un crudele scherzo del destino, a causa della stessa terribile malattia. Pian piano il piccolo Console è cresciuto, ha cominciato a frequentare campionati di maggior rilievo, per poi dedicarsi alle lezioni, ai corsi, col Tennis club divenuto una piccola realtà, nonostante la cerchia degli appassionati sia rimasta negli anni abbastanza inalterata.
Quindi la collaborazione con la palestra del karateka Romanazzi, di pari passo col suo sbarco al gioco delle contrade con i bianchi del Casalicchio. E lì l’abbiamo ritrovato ormai adulto, sempre, ma davvero sempre, accompagnato da Lucia, con quel suo umorismo a metà tra la saggezza paesana di papà Gino e un humour più sofisticato frutto della sua adolescenza e gioventù sempre a contatto con persone di ogni tipo, perché poi un campo da tennis è come un negozio, una chiesa, un porto di mare. Che altro dire, Dario, per chi scrive piangere è stato un verbo, per fortuna, quasi sempre sconosciuto.
Beh, sabato mattina tra i boschi di Fiuggi, lacrimavo come un cretino, e ridevo perchè il giorno prima mentre uno dei leader del movimento carismatico, dal palco invitava il cancro a prendere altre strade, negli stessi momenti, a 500 chilometri, decidevi che non era il caso di far soffrire ancora i tuoi familiari e i tuoi amici, e su 2 set pari, 6-6, vantaggio per “lui”, hai guardato il pubblico, hai fatto finta di sbagliare e hai tirato la palla fuori. Hai stretto la mano all’avversario, davvero burbero, quantomeno, e hai salutato il pubblico, uscendo dal campo tra gli applausi.
Ciao Dario.
Antonino Piepoli
ALCUNI POST LASCIATI DAGLI AMICI DI DARIO:
– M.P.: Ciao Dariuccio..
questi primi giorni senza di te sn stranissimi…in mente ho sempre una domanda…dove sarai ora?non vederti e non averti con noi fa male…
queste ultime settimane di vita hanno permesso alla tua famiglia, a Lucia, a noi amici di comprendere ancora di più quanto speciale tu fossi…
due giorni prima che tu andassi via ho dormito con te, per essere di aiuto a te, a Lucia che è sempre stata al tuo fianco..
non dimenticherò mai quel sorriso che mi hai regalato alle 5 di mattina, mentre il sole sorgeva…rimarrà sempre nella mia mente cancellando tutte quelle immagini relative alla sofferenza che hai passato..
starò vicina a Lucia e alla tua famiglia…per ricordarti sempre..con il cuore..come se fossi qui a fianco a noi…
penso tu sia entrato davvero nella Gloria di Dio…sento che ora sei felice, sei libero dal dolore e sei in pace…
guardaci da lassu’ xchè tante volte avremo sconforto per la tua mancanza…
ti voglio bene Dario…
– L.S.: ciao amore mio…..
sai che domenica ho fatto un discorso in piazza sul palco…..è andato tutto liscio fino a quando non ho finito di dire quello che avevo scritto e poi il panico ho aggiunto una frase di mia iniziativa ehhhhhhh…..ho fatto un pò di pasticci come al solito!!!!
va bè non importa imparerò a fare i discorsi, anche perchè il motivo che mi porta a farli è molto importante……sono dedicati a te, e ad una cosa bella che faremo per te!!!
ti penso sempre……
N.O.: gladiatore… l’arena è ancora tutta al tuo cospetto..un anno dopo ancora tutti lì a ricordarti con affetto e a portarti nel cuore…sei sempre il nostro eroe.. amico mio ….oh.. stanotte fatti trovare sulla seconda stella a destra che ti devo..abbracciare forte ciao fratè…
M.D. ci sono solo poche cose x cui vale la pena resistere e come diceva il mio caro “mister” Dario Console non dobbiamo mai smettere di SORRIDERE E LOTTARE x esse. tutto il resto nn conta!
C.L. mi sembra ke nn ti vedo da un sacco di tempo,ma se kiudo gli occhi ho il tuo sguardo impresso nella mente:NON E’ SUFFICIENTE PERO’!!!!! vorrei poterti abbracciare,stringere e kiederti come stai…
L.S.: un sacco di tempo che non entravo su fb e nella tua pagina….ma vedo sempre che sei vivo nella vita di tutti noi…e continui sempre a stare vicino a tutti!!!
a me non mi lasci mai dariuccio, io ti sempre sempre presente….e me ne dai prova!!!! un bacio grosso a te e a giuseppe
C.L.: Lotto contro il tempo…ripercorro con il ricordo,momenti,attimi,vissuti con te,li scruto minuziosamente cercando di accarezzare tutto quello che è impresso nella mia mente perchè non voglio dimenticare niente di te…
Alle volte mi piace spruzzare il tuo profumo nel vuoto della tua stanza,lo annuso e per qualche istante chiudo gli occhi e mi sembra di sentirti accanto a me:CHE EMOZIONE!! Scritta con il cuore… TI VOGLIO BENE E BUON COMPLEANNO
M.M.: Nessuno attraversa questa vita senza restare segnato in qualche modo dal rimpianto, dal dolore, dalla confusione e dalla perdita di una persona alla quale si è voluto tanto bene… un abbraccio allo zio
C.L.: Un altra festa in famiglia in cui non ci sei… nn credo che mi abituero’ mai all idea!!
Si sentiva la tua mancanza,le tue battute e l assenza dell immancabile quadriglia guidata da te Emoticon wink
Un abbraccio
M.M.: Ed oggi dedico questa giornata pensando a mio zio Dario Console…un grande Maestro non solo nel campo ma anche nella vita…per me era come un fratello..avevamo solo 5 anni di differenza mi ha vista crescere e mia mamma mi ha raccontato che un giorno mi ha presa in braccio di nascosto che ero una neonata!! Potevo parlarci, confidarmi e sapevo che mi avrebbe sempre dato il consiglio giusto e avrebbe trovato sempre una parola di conforto ….adoravo giocare a tennis con lui, andare a correre o giocare a carte erano semplici cose ma che mi rendevano felice…lo ammiravo perchè era sempre sorridente e si è sempre impegnato in quello che faceva….ha lottato sino all’ultimo circondato da tante persone che gli volevano bene..ha avuto una forza incredibile..sarà il mio esempio e il mio Eroe per la vita..cerco sempre di non pensarci ma la verità è che mi manca tantissimo. Ha lasciato un enorme vuoto a tutti.
L.I.: Ricordati sempre,io ci sarò.Ci sarò nell’aria,allora ogni tanto se mi vuoi parlare mettiti da una parte chiudi gli occhi e cercami.Ci si parla.Ma non nel linguaggio delle parole.Nel silenzio …
M.P.: Questo mio compleanno lo dedico a Dario e a tutti quei ragazzi che sn andati via troppo presto… e poi li dedico a mio padre che di anni ne ha 80 e gliene toglierei 34 miei perchè mi dice sempre “devono ringraziare che ho 80 anni altrimenti….”