A quante di noi è capitato di sentirsi dire cosa è meglio fare con i nostri bambini? Non allattarlo troppo fai passare le 3 ore, non prenderlo molto tempo in braccio, non farlo addormentare mentre lo culli, non coccolarlo troppo …e perchè?? Perchè lo VIZI.
Ma cosa significa “viziare”? Dare troppo amore e cercare di assecondare/ascoltare le naturali necessità dei nostri bimbi significa questo? Perchè dobbiamo sempre sentirci inadeguate e meritevoli di giudizi esterni? Le coccole sono amore, bisogna seguire il nostro istinto e lasciare che i nostri figli siano felici attraverso di noi..
E’ il troppo parlare che fa male non l’ AMORE.
“Un piccolo capolavoro con solide basi scientifiche e una bibliografia indiscutibile. Un libro direi quasi rivoluzionario di questi tempi, che insegna a guardare i bambini con occhi nuovi e diversi e a cogliere il senso di parole come rispetto, empatia, accoglienza. Perchè i bimbi non sono piccoli manipolatori da addestrare ma cuccioli di mammifero che hanno tanto più bisogno di un abbraccio che di non una sdraietta.
Questo libro aiuta ad aprire gli occhi sui cosiddetti vizi dei bambini e aiuta i genitori che seguono il proprio istinto e il proprio cuore a non sentirsi sbagliati in questa società così a basso contatto…“
Spesso si presentano come manuali di istruzioni, come magiche ricette di felicità per genitori e figli. Questo libro non propone metodi uguali per tutti. È un invito a riflettere sulla particolarità di ogni famiglia, sul diritto di allevare i bambini in piena libertà lasciando da parte i pregiudizi culturali, ascoltando il proprio istinto.
Viviamo, infatti, in una società che impone tempi e spazi basati sulla logica della produttività e del consumismo e che non si cura a sufficienza di proteggere lo sviluppo affettivo dei più piccoli.
I nostri figli crescono perciò in un mondo che spesso si è dimenticato di loro pretendendo che diventino da subito autonomi, che non disturbino, che ignorino fin dai primi istanti di vita i propri istinti e la capacità di comunicare le proprie necessità.
Attraverso l’analisi dei bisogni primari ed universali di ogni bambino in queste pagine vengono trattati temi quali l’allattamento, il sonno dei neonati e dei bambini più grandi, il bisogno di contatto e le più efficaci forme comunicative fra genitori e figli.
Il testo è arricchito da numerose fonti bibliografiche che rimandano alle ultime scoperte delle neuroscienze e delle ricerche sulla fisiologia di gravidanza, parto e allattamento per sottolineare in maniera semplice e chiara, come rispondere ai bisogni affettivi di base dei nostri bambini non abbia nulla a che vedere coi vizi ma, anzi, sia un patrimonio irrinunciabile.
Il libro è uno splendido compendio sul bisogno di contatto, la fisiologia del sonno e l’allattamento. Pagine intense, di una poesia estrema. Leggerlo fa venire la pelle d’oca, stravolge la propria visione delle cose. Già diventare mamma mi ha fatto cambiare molto. Ritrovarsi nelle parole dell’autrice è splendido. Sembra di essere meno marziani.
Io lo consiglio come bellissimo regalo per una mamma in attesa o una neo mamma al posto della solita tutina (se ne ricevono sempre un sacco e spesso di taglie sbagliate), dei bavaglini, dei 3 pacchi di pannolini (successo anche questo a una mia amica..io invece uso i lavabili) o dei prodotti di bellezza per il pupo (se leggete Bebè a costo zero sempre del Bambino Naturale-Leone Verde scoprirete che per lavare un bambino non servono…anzi).
Al posto di altri pensieri o di un mazzo di fiori la mamma vi ringrazierà di questo regalo.