La “guerra”delle mamme

La maggior parte delle mamme sono sul piede di guerra: quelle che allattano si sentono discriminate e derise, prese di mira da tutti quelli che considerano l’allattamento al seno inopportuno, soprattutto raggiunti i 6 mesi del neonato; quelle che danno il latte artificiale si sentono altrettanto puntate da tutti quelli che dicono loro quanto sia fondamentale e faccia bene il latte della mamma.

MAMME CONTRO MAMME.jpg

Insomma, le appartenenti ad entrambe le scelte sono continuamente sulla difensiva  perché c’è sempre qualcuno che le giudica, ma anche per tutta una serie di sensi di colpa e di insicurezze derivanti dal nuovo ruolo di mamma e dagli ormoni impazziti (che non sono di certo da sottovalutare) che ti costringono a fare i conti con te stessa, con le tue priorità, le tue fragilità, spesso con certi nodi irrisolti della tua esistenza…

Ma le discussioni non si fermano qui! (E chi gestisce un gruppo di mamme è consapevole di quante volte si deve moderare e ribadire il concetto di educazione e rispetto reciproco) Avvengono feroci litigate anche per lo svezzamento tradizionale o autosvezzamento, sui farmaci e rimedi naturali della nonna, sul dormire nel lettino verso co-sleeping alto contatto, sui vaccini favorevoli e contro (tema molto caldo)trasporto dei bimbi marsupio, fascia verso carrozzina/passeggino e perfino sui metodi educativi e i giochi.

Questo essere continuamente  messe in discussione e criticate genera prepotenza e frustrazione, che molte, impossibilitate ad uscire e sole in casa con il proprio bimbo, sfogano in polemiche e lunghe discussioni sterili sui social network e sui vari forum di maternità.

La riflessione che invece vogliamo dare noi di The Social Media Mama è che tutte vogliamo e desideriamo solo il meglio per i nostri figli, ma anche che tutte possiamo commettere degli errori perché è insito avere incertezze e fragilità, soprattutto quando si tratta di crescere nel miglior modo un altro essere umano che amiamo smisuratamente.

Abbiamo bisogno di essere comprese e sostenute, qualunque sia la scelta che facciamo, non di essere criticate. Abbiamo bisogno di essere accettate, abbracciate e coccolate, cosa che spesso i nostri compagni e mariti e tutti quelli che ci sono vicini si dimenticano di fare, forse troppo presi dalla nuova nascita. Abbiamo bisogno di sentirci apprezzate, importanti e non isolate e sole.

Abbiamo anche bisogno di più solidarietà e comprensione tra noi mamme. PERCHé? Perché la mamma perfetta non esiste.

Forse, sarebbe arrivato il momento di sospendere il giudizio, verso noi stesse e verso le altre, mettendoci in ascolto a cuore aperto.

Guardate questo fantastico filmato, che vi farà meditare e sorridere

 


 

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Un pensiero riguardo “La “guerra”delle mamme

  1. Siamo chiari, questa è la pubblicità (10 e lode a chi l’ha creata; sicuramente un genio che vale il suo peso in oro) di un latte in polvere il cui scopo (della pubblicità) è di zittire tutti quanti dicendo che 1) tutte le scelte sono equivalenti e 2) se solo provi ad aprire bocca sei chiaramente un bigotto antipatico che cerca rogna.
    Se cerchi in inglese “similac ad mommy wars” troverai tantissimi articoli dove questa pubblicità viene esaminata in dettaglio e il messaggio spiegato. Ti lascio questo link pezzo che è uno dei migliori che ho letto sull’argomento:

    Anche se non sai l’inglese con Google Translate puoi afferrarne almeno i punti salienti.

    Ma poi… hai notato come le allattanti indossino tutte il burka? Hai notato anche come il gruppo di mamme con il biberon sia preso d’assalto dalle allattanti con il burka? E poi il finale… la madre che prima si scorda della carrozzina e poi non riesce neanche a raggiungerla (meno male che c’è il principe azzurro che la salva).

    Se il messaggio del filmato è davvero uno di solidarietà, allora forse le mummy wars sono un’alternativa migliore. Meno male invece che è solo una pubblicità, per cui c’è speranza che le cose migliorino in futuro.

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