Sono circa 70-80mila nel nostro Paese i bambini e gli adolescenti che subiscono ogni anno violenze e abusi fisici, psicologici e sessuali, ma solo pochissimi casi vengono alla luce. Per fare emergere il “sommerso” e dare un segnale di aiuto concreto alle piccole vittime senza voce, Menarini lancia il primo progetto al mondo per la creazione di una rete antiabuso di 15mila pediatri e medici di base “sentinella”.
IL PROGETTO: Menarini in collaborazione con Telefono Azzurro, Società Italiana di Pediatria (SIP), Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI), si propone l’obiettivo di sensibilizzare e formare i pediatri italiani a riconoscere e intercettare i segnali di eventuali abusi, a partire da quelli inespressi di disagio e sofferenza del bambino, a tutela e promozione del suo benessere.
“I bambini sono il nostro futuro, il nostro compito è quello di proteggerli.” LEGGI IL PROGETTO
“E’un progetto bellissimo che speriamo possa prevenire storie di violenza sui bimbi che non vorremmo mai sentire. Contribuirà anche a un salto di qualità di tutto il sistema sanitario italiano a salvaguardia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”- Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, Presidente e Vicepresidente del Gruppo Menarini
Si pensa sempre che i “ladri di infanzia”siano persone non conosciute, estranee ed invece, da quello che emerge anche dai fatti di cronaca attuali, hanno quasi sempre i volti delle persone più amate e vicine, soprattutto quelli di mamma e papà, ma anche dei parenti, degli amici più intimi, delle maestre di asilo o dei vicini di casa. (ne avevo parlato anche qui)
I risultati di una recente indagine di Telefono Azzurro e Doxa Kids, rivela che un ragazzino su tre teme che il proprio diritto a essere protetto da violenze e abusi non sia sufficientemente difeso. Nella metà dei casi si tratta di violenze e abusi psicologici o fisici, in uno su dieci sessuali.
Come si potrà immaginare i bambini che riescono a chiedere aiuto sono davvero pochi: uno su cinque fra coloro che subiscono abusi sessuali, uno su tre fra chi è oggetto di violenze. Dati davvero allarmanti che fanno riflettere sull’importanza di dover agire subito, attivando tutte le misure preventive affinché questi piccoli siano salvaguardati il prima possibile.
I PEDIATRI COME CHIAVE ANTIABUSO: La rete di 15mila pediatri e medici di base “sentinella” si evolverà attraverso il “train the trainers” per la formazione di mille pediatri che, con 23 corsi intensivi in tutte le Regioni, saranno “allenati” a riconoscere i segnali di difficoltà inespressi dell’infanzia e diventeranno così vere “sentinelle” del disagio dei minori.
I pediatri su tutto il territorio potranno essere supportati su queste tematiche costituendo la prima rete anti-abuso al mondo. Inoltre, i tredici ospedali pediatrici più importanti del Paese, saranno coinvolti come sede dei corsi di formazione ma anche come punti di riferimento dei pediatri del territorio e centri dove poter affrontare l’emergenza e la fase di recupero successiva all’intervento per proteggere i bambini dalle violenze.
L’Italia diventa così la prima protagonista al mondo di un progetto così diffuso di contrasto alla violenza sui minori attraverso l’impegno del suo network sanitario e della sua principale azienda farmaceutica.
E noi genitori possiamo solo esserne fieri e sperare che sia un passo avanti che contribuisca attivamente a creare le basi verso una società migliore, capace di difendere e proteggere due occhi paurosi e disperati. I bambini hanno bisogno di vivere la loro infanzia in tutta spensieratezza, DIFENDIAMOLI.