Il post di una mamma inizia così:”Ciao a tutte, stamattina vado a fare la spesa, di fianco a me parcheggia la macchina un uomo con un bimbo che avrà avuto circa 2 anni, lui abbassa il finestrino scende dall’auto, la chiude e entra nel supermercato lasciando il bimbo in macchina. Mi rendo conto di tutto questo solo dal momento che scendo dalla macchina…. Sono rimasta malissimo di questa cosa, e ho atteso lì ferma fino a che non è uscito, avevo paura per il bimbo, lui povero aveva le lacrime e chiamava la mamma, il padre è uscito dopo circa 15 minuti, ho provato a dirgli qualcosa ma non capiva l’Italiano… VOI COSA AVRESTE FATTO?
Io ero tra l’arrabbiato e lo sconvolto, ma come si fa a lasciare i bimbi in auto, tra l’altro se io fossi stata una malintenzionata avrei potuto benissimo tirar fuori il bimbo dalla macchina visto che il finestrino era giù!”
Cosa fare nel caso vi trovate ad assistere ad un evento come quello della mamma del post?
- Allertate immediatamente il 112 (numero unico europeo per le emergenze) , il 118 o il 113 se vedi un bambino solo in macchina;
- Non lasciare il bambino solo, attendete che ritorni il genitore, il 112 o se vedete la situazione al limite (con il bimbo paonazzo ed in evidente stato confusionale) chiedete subito aiuto ai passanti.
Probabilmente tutte noi ci stiamo chiedendo come sia possibile dimenticare o lasciare il proprio figlio in macchina da solo, una “leggerezza” che si fa fatica a giustificare, e perdonare. In realtà, sembra che questa cattiva abitudine di lasciare i propri figli in auto, anche se per pochi minuti, per sbrigare velocemente qualche commissione o per lasciarli dormire nel seggiolino, non sia poi così rara.
Se mentre fai shopping o una commissione, lasci tuo figlio in auto per un tempo non trascurabile stai commettendo un grave reato. Parola di Cassazione.
“Dimenticare” un bambino, un minore d’età è reato: il codice penale, infatti, mira a garantire la sicurezza dei soggetti bisognosi di assistenza. Per far partire l’illecito, non c’è bisogno che l’incapace sia effettivamente in stato di bisogno attuale: il pericolo, infatti, può essere anche solo potenziale. – pertanto anche il lasciarlo che dorme in macchina, in una situazione di apparente calma con il finestrino abbassato, non va bene…
Quello che la legge richiede, infatti, è solo la coscienza di abbandonare (o di lasciare) a se stesso il minore (i giuristi lo chiamano “dolo generico”) che non abbia la capacità di provvedere alle proprie esigenze in una situazione di pericolo per la propria integrità fisica di cui si abbia esatta percezione.
Art. 591 cod. pen. (Abbandono di persone minori o incapaci): “Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione. Tale pena è inasprita se dal fatto deriva una lesione personale, o la morte e se il fatto è commesso da un familiare”.
La legge intende:
– Tutelare la vita e l’incolumità di tutti quelli che, a causa dell’età o qualsiasi altro motivo, non siano capaci di provvedere in maniera autonoma a loro stessi e si ritrovino, di conseguenza, esposti a situazioni di pericolo;
– Sanzionare il comportamento di coloro i quali abbiano un particolare rapporto con la vittima, in quanto tenuti alla sua cura o custodia. La norma (sebbene si riferisca a “chiunque”) intende punire solo quei soggetti che, in funzione della loro relazione con il minore, siano tenuti a garantirne la sicurezza.
È però necessario che l’adulto abbia una esatta percezione del pericolo. (Pertanto il reato potrebbe ricorrere anche se chi ha il dovere di custodia ritiene il minore in grado di badare a se stesso.) E di certo, purtroppo, le regole di esperienza ci dicono che lasciare un minore in auto in condizioni climatiche precarie – freddo o caldo – è fatto che provoca danni all’integrità fisica dell’incapace, spesso con conseguenze letali, ben note a tutti. (Fonte LA LEGGE PER TUTTI)
Più raramente, può accadere che i genitori siano vittime di una sorta di fenomeno di “black-out” dell’attenzione. Oppure di una vera e propria amnesia che colpisce l’adulto che ricorda di aver lasciato il piccolo all’interno della vettura solo a fine giornata o comunque dopo molte ore. Questa rappresenta l’evenienza più drammatica, molto spesso letale per il bambino.
Questo malcostume così pericolosamente frequente ha messo in allarme i pediatri della SIPPS, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale che ritengono sempre più indispensabile avviare una campagna di sensibilizzazione per educare le famiglie sui gravi effetti generati da colpi di sole, ipertermie e disidratazione nei bambini piccoli. Nell’infanzia, ricordano i pediatri, questi sintomi possono provocare danni devastanti al sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico, risultando spesso mortali.
Vi propongo la visione di questo cortometraggio del 2013, realizzato da Isaac Barker nella speranza di prevenire questo tipo di tragedie. Il film è davvero molto forte e non nego che, pur se si tratta di una rievocazioni, fa venire i brividi e scuotere terribilmente gli animi. NON LASCIATE I BAMBINI IN MACCHINA. MAI.
Domande frequenti sull’ipertermia o il colpo di calore
1. Cos’è l’ipertermia? L’ipertermia è una condizione che si verifica quando c’e’ un aumento eccessivo della temperatura corporea con conseguente perdita di notevoli quantità di liquidi, tale condizione si chiama “colpo di calore”. I sintomi posso includere: capogiro disorientamento, l’agitazione, confusione, fiacchezza, convulsioni, pelle calda e arrossata ma non sudata, disorientamento, perdita di coscienza, accelerazione del battito cardiaco e allucinazioni. Il colpo di calore si può prevenire mantenendosi freschi e ben idratati.
. 2. Chi può essere colpito dall’ipertermia? I bambini sono più esposti degli adulti al rischio del colpo di calore a causa dell’aumento da 3 a 5 volte superiore della temperatura corporea rispetto all’adulto, e ciò è una diretta conseguenza del fatto che la loro superficie (dimensione corporea) è ridotta, così come lo sono le riserve di acqua corporea. Quando la temperatura nell’abitacolo raggiunge i 40° C gli organi interni iniziano a collassare, quando infine la temperatura raggiunge i 41°- 42° C sopraggiunge la morte.
3. Perché i bambini soli in auto sono in grave pericolo? Quando i bambini vengono lasciati soli in auto nessuno può verificare che la temperatura interna all’abitacolo non sia troppo alta e li esponga al pericolo del colpo di calore. I bambini vengono lasciati da soli in auto per i seguenti motivi: nella maggior parte dei casi per un’involontaria distrazione dell’autista che “dimentica” il bambino quando arriva a destinazione; talvolta è il bambino stesso a entrare da solo in auto e a chiudere le portiere o il bagagliaio in modo del tutto fortuito; più raramente i bambini vengono lasciati soli intenzionalmente dal guidatore mentre quest’ultimo si affretta a svolgere una commissione.
4. Quali altri pericoli possono correre i bambini lasciati soli in auto? Potrebbero mettere in moto l’auto, allontanarsi dal veicolo o essere rapiti.
5. Cosa puoi fare per evitare l’ipertermia al tuo bambino? La cosa migliore da fare è di NON LASCIARE MAI IL TUO BAMBINO SOLO IN AUTO – nemmeno per un minuto. Porta con te il tuo bambino quando ti allontani dal veicolo. Nelle giornate molto calde, all’interno di un’automobile la temperatura può aumentare da 10° a 15°C ogni quarto d’ora, anche con il finestrino socchiuso, e il meccanismo che porta alla manifestazione del colpo di calore può realizzarsi in meno di mezzora. In pochi minuti, il bambino lasciato solo in auto, può essere in pericolo di morte. Assicurati che anche la babysitter o chi si prende cura del tuo bambino, non lo lasci mai solo in auto.
Non rischiare la sua vita , l’ipertermia è prevenibile al 100%.
Ringrazio tutti quelli che condivideranno questo post, convinta del fatto che la sensibilizzazione sia la strada giusta. GRAZIE A TUTTI .
Bellissimo articolo!
Credo opportuno fare due precisazioni:
1) “Dimenticare” un bambino, un minore d’età è reato – Non è vero: “dimenticare” il bambino in auto non è reato. Lasciarlo volontariamente lo è. Sono due cose completamente diverse. In ogni caso acclarato parte l’indagine per capire se l’abbandono è stato volontario oppure se è stata una “semplice” dimenticanza.
2) “Più raramente, può accadere che i genitori siano vittime di una sorta di fenomeno di “black-out” dell’attenzione” – in realtà accade molto piu spesso di quello che si può pensare e la “dimenticanza” è più frequente dell’abbandono volontario. C’è una ricerca molto esaustiva effettuata da savekids che parla di un 24% di intervistati (in forma anoni,ma) che ammette che a lui (o lei) è successo di dimenticare il bimbo in auto, mentere “solo” il 14% degli intervistati ritiene una prassi “normale” lasciare il bimbo in auto per svolgere una breve commissione.
SocialMediaMama, da oltre 2 anni mi occupo praticamente a tempo pieno di questo tema e se ti va, possiamo appprofondire il tema.
Cpmplessivamente comunque è un articolo molto ben fatto. Brava
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Grazie Michele, infatti nell’articolo c’è proposta la legge nel dettaglio .
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L’ha ribloggato su e ha commentato:
Non rischiare la sua vita , l’ipertermia è prevenibile al 100%
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