Mia figlia non assume il latte prima di dormire. E’ sbagliato?

“Mi è stato fatto “gentilmente” notare , da parenti e amici laureati in “tuttologia”che non è bene che mia figlia non assuma latte prima di andare a dormire. Siccome fa un solo pasto a base di latte al mattino come colazione, mi han detto che non riceve il giusto apporto di calcio. Ho fatto notare che assume anche yogurt e formaggi vari. Ma, a quanto pare, mi stanno identificando come la peggior madre dell’anno….” – Questo è lo sfogo di una mamma che deve reagire alle critiche e provocazioni che non sempre sono facili da gestire, soprattutto quando c’è da mantenere un equilibrio familiare.

bambino latteA dire la verità conosco tante situazioni del genere, (non solo di parenti che devono dire la propria a sproposito), i miei figli compresi non amano bere tanto latte. Cosa cambia? Cosa può succedere? Nulla. Ci vuole solo tanta pazienza.

La cosa opportuna è una colazione ricca e nutriente, bilanciata e gustosa che fornisca energie sufficienti per affrontare la giornata. Se poi siano prese dal latte, dallo yogurt, dal succo di albicocca, dalla frutta o da altro poco importa. Ci sono milioni di persone al mondo che fanno colazione in altro modo o basti pensare a chi non riesce a digerirlo e deve cambiare regime alimentare.

La colazione per un bambino del Burkina Faso, per esempio, potrebbe benissimo includere polenta di miglio mentre in Giappone non potrebbe mancare il natto, fatto di riso e soia. In Giamaica è tipico un piatto fatto con platani, arachidi o farina di mais. In Nuova Zelanda, a dominare è il pane tostato ricoperto di Vegemite, una pasta salata fatta di lievito di birra; e in Cina ad attendere i piccoli è il jook, una pappa di riso condita con tofu marinato, carne secca o uova. A Cuba, in Brasile e in altri paesi dell’America Latina, non è raro trovare bambini molto piccoli a sorseggiare il caffè con il latte.

E il calcio? Partiamo dal presupposto che non è vero che si possa andare incontro a carenze di calcio anche eliminando il latte. Se il bambino mangia lo yogurt e non disdegna il formaggio (parmigiano reggiano, grana padano, crescenza o ricotta) crescerà bene comunque.

Un bicchiere di latte equivale a due vasetti di yogurt, a 160 gr di gelato, a 75 gr di mozzarella, a 50 gr di stracchino e a 20 gr di formaggio grana.

Il calcio si trova anche in tanti altri alimenti. Ecco un esempio:

YOGURT – Magro, alla frutta, al caffè o alla vaniglia, tutti i tipi di yogurt, essendo derivati del latte, contengono calcio a volontà.

TOFU – Tutti gli amanti del tofu saranno felicissimi di sapere che oltre a mangiare nel rispetto degli animali, assumono anche tanto calcio.

SEMI DI GIRASOLE – Lo affermava un’antica leggenda russa e nessuno ci ha mai creduto, ma i semi di girasole contengono davvero tanto calcio.

SARDINE – Può sembrare strano, eppure le sardine contengono un elevato contenuto di calcio pari a 325 mg. Curioso, vero?

SALMONE – Delicato, prelibato e salutare, il salmone contiene 181 mg. di calcio.

RUCOLA – Fresca e deliziosa, la rucola contiene 125 mg. di calcio.

FICHI SECCHI – Vi state domandando se è vero? Ebbene si. I fichi secchi contengono 55 mg .di calcio.

CAVOLO – Il cavolo, inaspettatamente, contiene 90 mg. di calcio. Delizioso e salutare!

BROCCOLI – Quando la nostra mamma diceva di mangiare broccoli, aveva ragione. Il loro contenuto di calcio è molto elevato e fanno bene al corpo.

MANDORLE – Le mandorle (264 mg per 100 gr) sono il modo più gustoso per assicurarsi la propria dose di calcio anche durante la merenda. Ma vanno bene anche nocciole, noci o pistacchi, sono molto energetiche e allo stesso tempo digeribili.

Quindi cosa succede? Se il bambino non vorrà più il latte o ne vuole assumere poco non dobbiamo farne un dramma o sentirci in colpa. I bambini di oggi hanno davvero molte possibilità di variare i propri pasti.

Altra cosa importante: Il biberon del latte prima di addormentarsi può essere pericoloso per i denti provocando carie. E’ particolarmente nocivo, in quanto la posizione sdraiata durante il sonno favorisce il ristagno di liquido intorno ai denti perché manca l’azione di lavaggio della lingua e della saliva. Riguarda nello specifico la fascia dei bambini di età compresa fra 1 e 4 anni. 

Concludendo, spero con questo post di aver rincuorato le mamme che hanno i figli che rifiutano il latte o ne bevono poco. Sullo svezzamento c’è molta tradizione e poca letteratura, il mio consiglio è quello di capire cosa è meglio per il proprio bambino cercare di seguire i suoi gusti, non forzarlo. L’ideale sarebbe con l’aiuto di un bravo pediatra, meglio se è un medico preparato che sappia ragionare su un piano di svezzamento personalizzato.

Per quanto riguarda il giudizio facile da parte di parenti o amici, posso solo consigliare l’unico rimedio che con me ha sempre funzionato: IGNORARLI.

Non è semplice perché essendoci passata riesco a comprendere perfettamente l’umiliazione, la frustrazione e il senso di inadeguatezza che ci pervade. .ma dobbiamo prendere forza ed essere consci del fatto che la maggior parte delle volte le critiche nascono spesso in buona fede e senza alcuna cattiveria (anzi, magari con i migliori propositi), ma finiscono comunque, in molti casi, per proporre l’effetto opposto. Se proprio non riuscite a sopportarli: PARLATENE.


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11 pensieri riguardo “Mia figlia non assume il latte prima di dormire. E’ sbagliato?

  1. Ancora il mio piccolo deve nascere ma capisco perfettamente cosa significhi essere criticati. Io non bevo il latte perché dopo informazioni e letture accurate ho capito che fa male al nostro organismo, così come la carne! Se la maggior parte della gente è intollerante ci sarà un perché no?! Noi, così come gli animali, dopo lo svezzamento non necessitiamo più di bere latte per avere fonte di calcio. Che tra l’altro il pubblicizzato “calcio” nel latte è una minima percentuale, più bassa di alcuni alimenti vegetali, questo perché viene trattato (dicitura parzialmente scremato o scremato) per renderlo più “digeribile” e anche quello intero portandolo ad ebollizione, perde gran parte dei nutrienti. Comunque non voglio andare fuori tema 🙂 volevo soltanto dire che la gente parla e giudica senza sapere nulla sull’argomento! Complimenti per l’articolo 😉

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    1. Grazie cara, auguri per il tuo piccolo/a in arrivo! Si anche io ho letto molto soprattutto in questi giorni, sono arrivata alla conclusione che tutto fa male ma ancora di più l’eccesso. Per questo è importante variare l’alimentazione e introdurre soprattutto cereali, frutta, verdura e limitare l’uso di carne e derivati e dolci. Molto importante anche l’attività fisica……

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  2. Grazie a te per gli auguri 🙂 Esatto, infatti da due anni a questa parte cerco sempre di evitare determinati alimenti e con il tempo sto cercando anche di trascinare il mio compagno riempendo il frigo di frutta e verdura :p . E’ sempre bello trovare persone che condividano un tema così “complicato” da spiegare, hai una nuova follower 😉

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  3. In realtà sto notando che ultimamente mia figlia lascia il latte la mattina a colazione, tanto che sto cercando un sostituto. La sera, prima di andare a letto, spesso mi chiede un bicchiere di latte, quindi il “problema” del calcio non si pone, ma a colazione cosa posso dare? Lei è così difficile…

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      1. Stavo riflettendo su questi due alimenti, che lei assume nel pomeriggio come merenda… invece il latte di mandorla? Sarebbe una soluzione alternativa?

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