“A volte mi chiedo quale bisogno mi spinga a trascorrere ore in cucina. Specie se penso alla Marcuzzi, magra come un chiodo, in barca ad ammirare i Faraglioni.” – Tacchiniincucina e una nuova simpatica riflessioneinfood!
“Dacché la conosco mi sembra una che mangia non più di un Activia. Sorrido quando alcune mie amiche esordiscono, parlando di lei, con un ‘però…ha le gambe a tarallo’, perché onestamente le avrei barattate volentieri con le mie pur di avere tutto il resto.
Flavia Pennetta intanto, raggiante come una trentenne che sposa un ventenne con gli occhi azzurri, veste Ostuni a festa. E io tra un matrimonio, una serata di beneficenza e le lezioni di pianoforte di Maria Sofia, torno sempre sul luogo del delitto, la mia cucina.
Stasera mi è venuta in mente la ricetta dei pomodori confit, assaggiati per la prima volta grazie a Giorgio, fratello della mia amata Barbara, seminarista e prossimo alla ordinazione come sacerdote.
La scorsa estate li ha usati per condire le pizze, ma io li trovo meravigliosi anche come contorno.
L’unico gap è che non si tratta di un piatto velocissimo, in quanto richiede circa 2 ore di cottura a bassa temperatura.
Ho disposto dei pomodori ciliegino (del mio orto) tagliati a metà su una placca rivestita con carta forno ed ho condito con zucchero di canna, sale, timo e olio.
Ho infornato per circa 2 ore a 140 gradi.”