Cosa dovrebbero mangiare i nostri figli a colazione per crescere sani e forti? Come dovrebbe essere una colazione sana e nutriente per un bambino? Come far cominciare bene la giornata dei nostri bimbi?
La colazione è un momento alimentare troppo spesso trascurato, soprattutto in età scolare. La giornata alimentare del bambino deve essere distribuita in modo razionale e la colazione deve rappresentare il 15% delle calorie totali da assumere nell’arco della giornata. – Purtroppo in Italia il rito della colazione è sottovalutato, mentre in molti paesi esteri ha una valenza (anche nutrizionale) molto più significativa. Ecco alcuni consigli giusti per organizzare al meglio la colazione dei vostri figli con la nostra Dott.ssa Paola Pesare Biologa – Nutrizionista.
Per cominciare bene la giornata è importante per il bambino fare una adeguata, nutriente e varia prima colazione. E’ dimostrato che saltare la prima colazione, oltre a causare ipoglicemia secondaria al digiuno, riduce la concentrazione mentale.
Infatti una prima colazione assente o scarsa, induce dei circoli viziosi che portano degli squilibri nutrizionali nella dieta giornaliera del bambino. Inoltre ci sono studi che dimostrano che un bambino che non fa colazione è più probabile che diventi un bambino obeso.
In realtà la condizione di ipoglicemie non si verifica solamente saltando la colazione ma anche facendo una colazione troppo ricca di zuccheri semplici.
Una vecchia pubblicità dello zucchero diceva che lo zucchero fa bene al cervello!
Effettivamente è così il cervello ha bisogno di zucchero ma se i nostri bimbi la mattina fanno una colazione ricca di cibi zuccherati questi inducono la produzione di insulina che ha il compito di abbassare la glicemia nel sangue. Questo fa si che il nostro bambino a metà mattina vada in ipoglicemia e a tal proposito ci sono diversi studi che dimostrano che in questa condizioni ci sia un abbassamento della concentrazione. Inoltre la condizione di ipoglicemia induce la produzione di ormoni dello stress rendendo i nostri bimbi nervosi poiché in questa fase i bambini non hanno lo zucchero per nutrire le cellule celebrali.
La cosa importante dunque è non far salire la glicemia troppo rapidamente mangiando cibi a basso indice glicemico come il pane integrale, le mandorle, le nocciole, i semi, cereali integrale, la frutta fresca e secca e legumi .
Ma vediamo cosa offrire ai nostri bimbi:
- Porrige d’avena con mandorle e albicocche secche
- Frittelle di farina di ceci e farina di castagne con marmellata
- Biscotti fatti in casa con farina di mandorle e semi
- Gallette di riso integrali con marmellata senza zucchero
- Muesli alla frutta senza zucchero
- Barrette di fiocchi d’avena uvetta e noci
-
Crema di nocciole fatta in casa
Tutto accompagnato da latte,meglio se vegetale, oppure una spremuta o purea di frutta.
Ma come far cambiare le abitudini del nostro bimbi? Sicuramente è molto difficile vorrei lasciarvi con una frase del professor Berrino, noto epidemiologo ed ex direttore dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, che spero possa farvi riflettere:
“i bambini mangiano quello che i genitori comprano per loro e per cambiare il cibo dei bambini bisogna che i genitori cambino il loro cibo”
Sono d’accordo sul fatto che le buone abitudini si insegnino con l’esempio, certo il porrige d’avena penso che passerebbe comunque più tempo tra i nostri capelli che negli stomaci dei bambini ai quali viene proposto – causa: catapulta con cucchiaino! Ti posso chiedere da dove hai trovato queste informazioni? Quali sono le tue fonti? Una rivista medica? Una pubblicazione? Perchè è anche importante sapere se sono affidabili. Ad esempio la crema di nocciole mi sembra un po’ pesantina per la colazione, e poi ci sono mille modi diversi per prepararla…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ma dai, siete seri…. per più salutari che cerchiamo di fare la vita dei nostri bimbi queste non sono opzioni son castighi. dai
"Mi piace"Piace a 1 persona