Il 15 ottobre 2016 ho partecipato via streaming al primo grande convegno sulla sicurezza in auto dei bambini organizzato da Cercaseggiolini , il primo portale italiano di informazione dedicato al settore dei seggiolini auto e alla sicurezza dei bambini durante i viaggi, intitolato “Vai sul sicuro”. E’ stato un evento molto interessante che è riuscito, attraverso un consapevole confronto tra relatori qualificati ed esperti in materia, ad educare i genitori sulla sicurezza stradale dei propri figli.
Perché possiamo affermarlo, molti dei nostri errori dipendono dal sottostimare i pericoli a cui possiamo andare incontro, non riusciamo probabilmente a comprendere quanto sia pericoloso far viaggiare i bambini sul sedile anteriore o su quello posteriore senza cinture di sicurezza o sulle ginocchia di un adulto. IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI DIPENDE ANCHE DALLE NOSTRE SCELTE…
INIZIAMO CON UN VIDEO, molto forte ma realistico che non avrà bisogno di tante parole. Un video magari un po’ duro, ma con il quale è bene fare i conti se in fondo in fondo pensiamo che anche per pochi metri si possano tenere i bambini senza assicurarli a seggiolini o adattatori in auto, o peggio tenerli in braccio….
Attraverso questo post, ho piacere di ricordare alcuni interventi che mi hanno fatto riflettere, aprire la mente su quante cose noi genitori possiamo inconsapevolmente ignorare e trattare con estrema superficialità.
- Marco Anelli – Indagini statistiche Altroconsumo – “In auto i bambini devono essere sempre messi in sicurezza. Non bisogna cedere ai capricci, anzi i genitori devono essere i primi a dare il buon esempio allacciando sempre le cinture.” Il seggiolino va scelto tenendo conto del peso del bambino (da cambiare quando raggiunge il limite massimo) e va usato sempre, anche per i tragitti più brevi. “Errato utilizzo dei sistemi di ritenuta” – La maggior parte dei seggiolini viene installata in modo scorretto. Bisogna pertanto leggere attentamente le istruzioni e seguirle scrupolosamente. Solo l’uso corretto può ridurre il rischio di lesioni al bambino in caso d’incidente.
- Renato Gazzola portavoce TSC Touring Club Svizzero – Ogni anno circa 400 bambini sono vittime di un incidente in auto! Un bambino su due non è assicurato correttamente in auto! Uno su 14 non è neppure allacciato! Senza seggiolino il bambino corre un rischio tre volte superiore di ferirsi gravemente o di morire in un incidente automobilistico! A ogni bambino il suo seggiolino.
On. Paolo Gandolfi: “Vogliamo far tornare i bambini a camminare da soli in strada, ln Italia occorrono più controlli, se questi possono salvare delle vite ben vengano. “
- Carlo Polidori Presidente AIPSS – Associazione Italiana Professionisti per la Sicurezza Stradale – “L’uso del cellulare alla guida é causa di distrazione e incidenti! Molti sono convinti di poter mantenere una sufficiente attenzione alla guida mentre digitano sul telefonino. Un famoso test sulla attenzione selettiva li smentisce!” CI HA PROPOSTO LA VISIONE DI UN VIDEO CLICCA QUI per far aumentare la consapevolezza dei rischi che comporta la distrazione mentre si guida.
Si è parlato anche dell’incidente a Sierre, nel cantone Vallese in Svizzera che ha innescato numerose discussioni tra addetti alla sicurezza stradale. L’autobus trasportava 52 passeggeri e sono morti 22 bambini.
La collisione è avvenuta sulla parete di fondo di una piazzola di emergenza nel tunnel Sierre, inaugurato nel 1999 e valutato come “buono” in un test EuroTAP 2005. La parete posta a 90 gradi rispetto alla direzione di scorrimento dei veicoli e apparentemente senza adeguata protezione. La domanda è lecita: Una piazzola di sosta diversa, senza quel maledetto muro ad angolo retto, avrebbe potuto evitare il dramma nel tunnel autostradale di Sierre? E qui si percepisce di quanto la sicurezza è un tema fondamentale che abbraccia diversi accorgimenti a volte sottovalutati….
- Paolo Taverna Direttore Assogiocattoli – “Il gorilla ti spunta davanti all’improvviso, bisogna essere attenti quando si guida, niente cellulare.” la sicurezza non è mai troppa quindi niente scroll, whatsapp, messaggi alla guida con il cellulare o distrazioni. Ci vuole la massima attenzione e concentrazione e buon senso aggiungerei.
- “Sulla strada nessun bambino deve morire” Silvia Bruzzone ricercatrice ISTAT ha parlato dei dati sugli incidenti stradali che coinvolgono i bambini fino ai 14 anni. I bambini (da 0 a 14 anni) feriti in incidenti sono circa 11.000 all’anno e di questi circa 130-150 muoiono in seguito all’incidente.
Le statistiche mostrano che nella maggior parte dei casi i bambini deceduti in seguito a incidenti non erano assicurati con gli appositi sistemi di ritenuta. Il rischio di morte in questo caso viene stimato in 7 volte superiore rispetto a un bambino legato secondo le norme. Eppure molto meno della metà dei bambini viaggia in modo sicuro, un po’ come accade per gli adulti: solo il 20% circa utilizza le cinture di sicurezza.
- Dott. Marco Giustini Istituto Superiore della Sanità Epidemiologo del reparto Ambiente e Traumi: Sicurezza stradale e prevenzione di secondo livello: uso dei dispositivi di sicurezza – ha detto una frase che mi è rimasta molto impressa “L’ottimismo non altera la legge della fisica” essere positivi, pensare che non potrà accadere nulla non rende immuni a quello che di fatto un incidente potrebbe comportare. E aggiunge: “Molto spesso un bambino riporta un trauma cranico quando si ha un incidente d’auto e non si indossa la cintura di sicurezza o i sistemi di ritenuta omologati. Sicuramente è evidente, e scientificamente provato da studi mondiali, che il seggiolino auto contribuisce a ridurre lesioni mortali. Il seggiolino meglio posizionarlo nei sedili posteriori se posto avanti bisogna ricordare di disinserire l’airbag.
E’ sempre meglio assicurare i bambini correttamente in auto, se tutti li utilizzassero (il 55% ancora non lo utilizza) probabilmente riusciremmo ad erodere quello zoccolo duro di una decina di morti l’anno.
10 famiglie coinvolte in meno con un risparmio di tante sofferenze..” e per finire: “I bimbi devono viaggiare sempre allacciati su un seggiolino omologato, adatto al peso e all’altezza, perché i sistemi di ritenuta riducono il rischio di lesioni gravi fino al 90%.”
- Massimo Pagani – Garante dei diritti dell’infanzia Regione Lombardia: “Il minore è presente nel grande mondo della circolazione, bisogna sin da piccoli iniziare ad insegnare l’educazione stradale” Azioni educative prima da pedoni poi da ciclisti e per finire conduttori di autovetture” – quindi imparare a conoscere e rispettare le regole del Codice della Strada sin da piccoli per essere dei bravi conducenti del domani.
Da una domanda è emerso se non sarebbe meglio che anche taxi e servizi di auto noleggio con conducente, almeno a richiesta, possano essere muniti di seggiolino. Se noleggiamo un’auto possiamo chiedere, pagando un piccolo surplus, la dotazione aggiuntiva del seggiolino. Così non avviene, anche prenotando in anticipo, per i taxi.
In altri paesi come la vicina Svizzera, il Dott. Renato Gazzola ad esempio spiega che l’obbligo è presente…
- Riccardo Betti Direttore Vendite Bébé Confort – “Qualità dei prodotti, facilità di utilizzo perché aumenta la sicurezza” I dati dimostrano che fino a 8 genitori su 10 si rivelano inesperti nell’installare il seggiolino in modo corretto quando si usano le cinture di sicurezza. Questo riduce notevolmente la protezione offerta al tuo bambino. Di conseguenza, è fondamentale seguire le indicazioni del rivenditore e leggere attentamente il manuale istruzioni, che può essere scaricato dalle pagine relative ai prodotti. Ci anticipa che, dal prossimo anno, sarà disponibile il seggiolino con airbag a freddo che ridurrà del 50% le forze impattanti in caso di incidente.
- Andrea Agrati Direttore business Peg Pérego – “Bisogna coinvolgere i bambini e spiegare cosa è la sicurezza. La forza di inerzia (o di Galileo) è possibile fermarla solo con le cinture” In caso di incidente, infatti, l’auto si arresta di colpo (o comunque rallenta di molto la sua velocità nell’impatto), ma il nostro corpo tende a proseguire nel suo moto alla velocità che aveva prima dell’impatto. Per tanto, sopratutto in caso di incidenti a velocità elevate, potremmo essere sbalzati fuori dall’abitacolo a causa dell’inerzia. La cintura di sicurezza serve per evitare quest’eventualità e aumentare le possibilità di sopravvivenza all’impatto. Sensibilizzare e accrescere la cultura della sicurezza, questa è la chiave per poter diminuire gli incidenti.
- Joan Forellad Marketing Manager Janè – Intervento molto istruttivo che ha riportato l’esempio del loro progetto indirizzato ai bambini: JANE’ EDUCA per insegnare ai più piccoli l’importanza di usare correttamente i seggiolini di sicurezza in auto diviso in varie fasi.
I bambini che partecipano a una lezione sulla sicurezza e assistono alla riproduzione di un impatto con i dummies (sono i manichini utilizzati per i crash test), capiscono subito la rilevanza di usare correttamente i seggiolini di sicurezza in auto. “Saranno i primi a convincersi che la sicurezza non è un capriccio dei loro genitori.”
- Lorenzo Anselmi Marketing manager Chicco – Chicco brand leader nel settore puericultura da sempre si impegna nello sviluppo di prodotti in grado di garantire il massimo in termini di sicurezza e nella sensibilizzazione di genitori e opinione pubblica. Tra i nuovi servizi frutto di grande innovazione spicca il sistema QR-Code applicato sui diversi modelli di seggiolini auto prodotti dall’azienda. TUTTO MOLTO SEMPLICE: Cellulare alla mano, basta inquadrare l’apposito codice a barre per scoprire come installare il seggiolino nel modo corretto, scegliendo la modalità video o il classico manuale d’uso. “Se un seggiolino risulta più semplice da utilizzare sarà più facilmente usato volentieri” mai verità è stata più vera…
- Valeria Penuti Country manager BeSafe – “Il genitore è responsabile di scegliere il seggiolino, noi produttori di offrire un prodotto più sicuro e di facile utilizzo, e la responsabilità di verificare che i nostri prodotti assicurino la massima sicurezza possibile, ogni giorno e in ogni situazione!” e aggiunge: “Più aumenta la velocità è più l’impatto è violento, energia in movimento questa è la realtà. La maggior parte degli incidenti avviene in ambito urbano, perché siamo più distratti, c’è più traffico ci sono più intersecazioni laterali e le lesioni possono essere gravi” È un dato allarmante, perché significa che molte persone sottovalutano l’importanza di assicurare il bambino agli appositi supporti di ritenuta soprattutto negli spostamenti più frequenti. “Direzione opposta del senso di marcia – la via del futuro. Le lesioni subite in un seggiolino posizionato in direzione opposta al senso di marcia sono di solito minori se paragonate a quelle subite quando il bambino siede in direzione del senso di marcia. Il Consiglio Norvegese per la Sicurezza Stradale raccomanda che i bambini piccoli vengano assicurati in seggiolini installati in direzione opposta al senso di marcia il più a lungo possibile”
- Michele Servalli fondatore e CEO Remmy – “Il fenomeno di dimenticare il proprio figlio in macchina è davvero così frequente? I dati parlano chiaro…Solo fortunatamente non si arriva alla tragedia.” Cosa succede nella testa di un genitore quando nell’andare a lavoro accompagna magari il primo figlio, ma poi dimentica il più piccolo in macchina, addormentato nel suo seggiolone, e quella macchina diventa per lui una trappola mortale? Succede che la sua mente si proietta su quello che deve fare dopo, non si ricorda di avere un bambino con sé. Succede che si dimentica e prosegue la giornata convinto di averlo fatto. Si chiama, “amnesia dissociativa” e negli Stati Uniti provoca mediamente decine di morti all’anno, tutti bimbi di genitori “normali”. Cosa si può e si deve fare per prevenire? Michele ci illustra 5 punti fondamentali 1) Iniziative Istituzionali 2) Iniziative private 3) Aziende multinazionali 4) Produttori auto 5) Produttori seggiolini – SOLO GRAZIE ALLA COOPERAZIONE si può riuscire a battere un fenomeno così tragico ed è un nostro dovere fare qualcosa per fermare e prevenire questi spiacevoli e drammatici episodi. Nessun bambino dovrebbe morire così.
- Raffaele Romanò e Francesco Regalia – Presidente e socio Beberoyal “Bilancia e metro nei punti vendita perché è importante per l’acquisto di un seggiolino adeguato” I seggiolini auto non sono tutti uguali, il primo passo è dunque capire quale tipologia di seggiolino, in base al peso o all’altezza, è indicata per vostro figlio. E aggiunge: “Il nostro compito è quello di fornire consigli e assistenza affinché ciò che i genitori acquistano sia di QUALITA’, UTILE e SICURO” Il consorzio Beberoyal ha scelto di essere partner tecnico di “Vai sul sicuro” per supportare l’evento, nell’intento di sensibilizzare le famiglie italiane all’utilizzo dei sistemi di ritenuta per bambini. Per questo motivo ha destinato un buono sconto del 10%* per l’acquisto di un seggiolino auto (escluse le navicelle Gruppo 0) e di accessori per seggiolino auto. VALIDO SINO AL 31 DICEMBRE 2016 CLICCA QUI
- Emozionanti i saluti finali di Enrico Epifani Founder Cercaseggiolini – “Mi auguro che questo evento sia riuscito a smuovere l’Italia sul tema sicurezza bambini in auto. Vogliamo batterci affinché ci sia più informazione e continueremo a sensibilizzare il più possibile gli italiani e l’opinione pubblica su un tema così delicato che coinvolge noi e i nostri amati figli. Spero che il messaggio entri nelle menti e soprattutto nei cuori dei genitori, e di tutti gli adulti responsabili ” – sono sicura che questo convegno avrà favorito negli adulti la consapevolezza dei rischi derivanti da comportamenti sbagliati, educando al rispetto delle regole del codice stradale. I miei personali complimenti.
RIEPILOGANDO:
E POI CERCHIAMO DI NON DARE MAI NULLA PER SCONTATO anche per pochi metri, per andare dalla nonna, dall’amica vicino casa, non tralasciamo MAI di legare il bambino al suo seggiolino. Anche un piccolo urto può provocare un grave danno a un bambino piccolo non legato. Non spaventatevi dei pianti, dalle lamentele e non fatevi prendere dalla fretta di sistemarli velocemente. MEGLIO CON QUALCHE LACRIMUCCIA MA SALVI, AL SICURO e PROTETTI.
Altro punto essenziale MAI DISTRARSI QUANDO SI E’ AL VOLANTE CON MINORI A BORDO il 20,1% di incidenti (dati Aci, riferiti al 2014) è causato dallo smartphone. L’invio di un sms, di un messaggio su una chat, l’occhiata al social network mentre si è in coda oppure il selfie al volante hanno superato, nella triste classifica delle cause di incidenti, la guida in stato di ebrezza e l’alta velocità. I vostri occhi devono sempre essere concentrati sulla strada, le mani sempre sul volante: una curva all’ultimo momento o un tamponamento anche a breve velocità, potrebbero avere conseguenze anche gravi sui nostri bambini.