Va bene, d’accordo, cerchiamo di fare chiarezza una volta per tutte. Che cosa ci aspettiamo da un marito/compagno ideale? Che sia galante e ci apre la portiera anche quando scendiamo dalla macchina? Che ci dia sicurezza, anche se non è quella del conto corrente? Che ci compri, almeno ogni tanto, dei fiori? Il tipo che porta giù l’immondizia? Che sia paterno e non sia un mammone? E soprattutto: Ma gli uomini di oggi possono essere mariti ideali? (si accetta anche la classifica del quadrilatero delle meraviglie, sono stati scelti a caso. OVVIO NO?)
Il marito ideale? Esiste. Almeno così crede il 57% delle donne italiane. A volerne tratteggiare le caratteristiche essenziali, è senza dubbio un uomo che apprezza l’indipendenza e la libertà della moglie e allo stesso tempo sa essere paterno e protettivo, ma soprattutto non è un «mammone».
COSA PENSANO LE MAMME (cari uomini leggete attentamente):
- Un buon marito deve saper prevenire! Prevenire le richieste, l’eccessiva stanchezza della moglie, insomma cercare di capire e rendersi collaborativo. E non dimenticarsi mai che la propria moglie è ancora e sempre una donna!
- Possibilmente che non ti chieda:- ‘c’è qualcosa da fare?’ mentre fa zapping steso sul divano e tu allatti la bimba di un mese…
- Un uomo che mi sostiene in qualsiasi cosa anche se a volte per lui sono cavolate. Pronto a farmi una mano nonostante la stanchezza. Un uomo che cucina, pulisce la casa se io non ci sono e quando ci sono condividiamo i lavori domestici. Un padre che gioca con i figli, gli cambia, li lava, li porta al parco, prepara loro i pasti, va alle riunioni scolastiche. Un uomo che rispetta la donna più di qualsiasi cosa. Non chiede spiegazioni per i soldi spesi, non ha vizi.
- Collaborativo o almeno non fare il direttore di orchestra e imparare dove si trovano le cose essenziali in casa
- In generale vorrei solo capisse prima se posso aver bisogno di qualcosa, prima che io esploda. Le donne sono più perspicaci in questo d’altronde basterebbe che primis di esplodere io gli dicessi “puoi fare questo mentre io faccio questo?” E per lui sarebbe tranquillamente un sì ma io sto lì, sempre a sperare di non doverglielo chiedere.. Perché ho sempre imparato e voluto fare tutto da sola. Ma quando hai una bimba in braccio la spesa nell’altra il cane ad una gamba che vuole giocare e la pentola che dai fuochi ti saluta. NON CE LA PUOI FARE. punto.
- Saper ascoltare senza dare consigli, considerare la casa come un bene proprio, coccole e carezze e carta di credito piena.
- Deve essere collaborativo, non rompere tanto le balle (e comunque quando lo fa deve farlo con simpatia) e stirarsi le sue cose da solo.
Non deve portare i risvoltini e non deve essere più depilato di me - Sono in campeggio coi miei bimbi da sabato mattina. Non ho mai visto un uomo nell’area dove si lavano i piatti!!!!! Poi parliamo di parità??!!
Ma chi è nella vita di tutti i giorni il marito ideale? Semplicemente il proprio, per quasi sette donne su dieci. In particolare, sulla base dei risultati, per il 31% delle donne il marito ideale è un uomo che apprezza l’indipendenza della moglie, è invece paterno e protettivo per il 25%; secondo il 18% è molto sensibile; è bravo in tutti i lavori (8%) ma è anche uno che mantiene la moglie (7%), è molto maschio (3%), fa impazzire a letto (3%), sa viziare la moglie (3%), è geloso (1%), è un po’ misterioso e sfuggente (1%).
Probabilmente il marito ideale non esiste (il quadrilatero delle meraviglie in questo post escluso), così pure la mamma, sono solo degli ideali quindi non ci sono nella realtà. Il nostro ideale è solo frutto dei nostri sogni, e desideri, probabilmente non si può materializzare in un essere umano.
Il marito/compagno ideale è solo un esempio da seguire. Ma non da ricercare con il lanternino. Perché la realtà è diversa: il partner dei sogni è quello che ci cammina al fianco ogni giorno, con cui prendiamo le decisioni più importanti. IL MARITO/COMPAGNO IDEALE è COLUI CHE CI FA STARE BENE, CHE CI COMPLETA, CHE RIUSCIAMO A IMMAGINARE NEL NOSTRO FUTURO, di cui AMIAMO ANCHE I DIFETTI…
Oscar Wilde scriveva in uno dei suoi aforismi: “Non esiste il marito ideale. Il marito ideale resta celibe.”
Quello che emerge, anche grazie alle risposte delle nostre mamme, è la mancanza di partecipazione attiva, collaborazione alla vita familiare, una complicità persa quasi senza accorgersene. Non c’è spesso una comunicazione, ci sono delle cose che non si dicono e l’altro non le ascolta, si accettano per il quieto vivere ma si creano inevitabilmente dei conflitti mettendo a rischio l’equilibrio e la serenità.
Credo che ci sono dei momenti, in cui dobbiamo trovare il coraggio di esprimerne al nostro partner ciò che sentiamo realmente, anche a rischio di fare degli sbagli. Ci vuole un attimo a cadere nel baratro di vivere in una relazione sofferta ed artificiale. Bisogna essere aperti e fiduciosi al dialogo, saper ascoltare anche il malumore, recepire le insoddisfazioni coniugali e trovare un punto in comune per migliorarsi e ricominciare in una nuova direzione.
E’ importante non andare avanti per inerzia, quando la sintonia coniugale è spenta è come se si mangiasse un cibo avariato, sentiamo in bocca il sapore acido, ma, continuiamo, perché non abbiamo di meglio, ci accontentiamo per vari motivi.
Ritornando all’ultima domanda iniziale: Ma gli uomini di oggi possono essere mariti ideali? Il 53% ha risposto di sì perché, sostengono, «accettano la parità », mentre il 47% ritiene che non sia possibile perché gli uomini sono egoisti.
E VOI COSA PENSATE?