La gravidanza non è una malattia, ma ci si può ammalare di depressione
Le pretese che gravano sulla madre sono di corrispondere ad un’immagine socialmente accettata ed edulcorata di mamma-compagna-amorevole-supereroina-felice-coccolosa, e fanno la differenza su un delicato senso di sè in ri-costruzione, amplificano sentimenti di vergogna ed inadeguatezza. Spesso la difficoltà più grande non è riconoscere di stare male, ma trovare la serenità e la fiducia per dirlo agli altri, comunicarlo ad altre mamme e alle persone che ci sono attorno, al proprio compagno, alla propria madre, al proprio fratello senza paura di essere sminuite o ridicolizzate nella propria difficoltà.
Continua a leggere